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Categoria: Normativo

Evitabilità dell’evento in caso di rispetto del limite di velocità e di condotta di guida adeguata alla pericolosità del luogo

16 maggio 2018 Nei reati colposi l’elemento soggettivo del reato richiede non soltanto che l’evento dannoso sia prevedibile, ma altresì che lo stesso sia evitabile dall’agente con l’adozione di regole cautelari idonee a tal fine, non potendo essere soggettivamente ascritto per colpa un evento che, con valutazione ex ante, non avrebbe potuto comunque essere evitato. La violazione della regola cautelare e la sussistenza del nesso di condizionamento tra la condotta e l’evento non sono, pertanto,...

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Stupefacenti: illegittima la revoca automatica della patente

Corte Costituzionale, sentenza 09/02/2018 n° 22 di Simone Marani   E’ illegittimo l’art. 120, comma 2, del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), come sostituito dall’art. 3, comma 52, lett. a), della legge 15 luglio 2009, n. 94, nella parte in cui, con riguardo alle ipotesi di condanna per reati di cui agli artt. 73 e 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione,...

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Dichiarazioni inesatte o reticenti: conseguenze sul contratto assicurativo

26 gennaio 2017 Se, in sede di stipulazione della polizza, la reticenza del contraente nel non dichiarare di essere affetto da una malattia (nella fattispecie, cardiopatia) risulta determinante nella formazione del consenso dell’assicuratore, il contratto è annullabile. La corte d’appello ha accertato che l’assicurando era consapevole di essere affetto da una grave malattia (cardiopatia post infartuale) non dichiarata in sede di stipulazione della polizza, che richiedeva trattamento medico regolare...

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Risarcimento sinistro verificatosi entro il 15° giorno dalla scadenza

L’assicuratore risarcisce il terzo danneggiato anche quando il sinistro si sia verificato entro il quindicesimo giorno dalla scadenza del periodo indicato sul contrassegno, sebbene non sia stato pagato il premio per il periodo successivo Nell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione di autoveicoli, l’assicuratore è tenuto a risarcire il terzo danneggiato anche quando il sinistro si sia verificato entro il quindicesimo giorno dalla scadenza del periodo...

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Il danno morale nella responsabilità civile del veterinario

Ormai da diversi anni si sono registrate numerose pronunzie di merito e di legittimità che hanno riconosciuto al proprietario dell’animale anche il risarcimento del danno morale per la perdita dell’animale di affezione. In realtà si tratterebbe di una circostanza in controtendenza a ciò che, la Cassazione a Sezioni Unite, con la pronuncia n. 26972/2008 che trovate allegata, e che ha ritenuto che nell’alveo del danno non patrimoniale il riferimento a determinati tipi di pregiudizi, in vario modo...

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L’art 2049 c.c. fa gravare sul datore di lavoro la responsabilità del dipendente verso terzi

L’art 2049 c.c. fa gravare sul datore di lavoro la responsabilità del dipendente verso terzi e non verso lo stesso dipendente. Infatti la responsabilità dell’impreditore nei confronti dei propri collaboratori ha la fonte nell’articolo 2087 cc per il quale:  Art. 2087 c.c. – Tutela delle condizioni di lavoro L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica...

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Colpa del conducente

È in colpa il conducente che, nell’approssimarsi a un crocevia, lo impegna nonostante preveda o possa prevedere l’approssimarsi dalla propria destra di un veicolo marciante contromano e a elevata velocità. Ne consegue che, una volta accertate tali circostanze, al giudice di merito non è consentito ritenere superata la presunzione di cui all’art. 2054, comma 2° c.c., a carico del primo conducente. Cassazione civile sez. III, 14/10/2015 n. 20618  

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Criteri per stabilire la responsabilità colposa del committente

Per la configurazione della responsabilità colposa del committente occorre verificare, in concreto, quale sia stata l’incidenza della sua condotta nell’eziologia dell’evento, a fronte delle capacità organizzative della ditta scelta per l’esecuzione dei lavori, avuto riguardo: alla specificità dei lavori da eseguire ai criteri seguìti dallo stesso committente per la scelta dell’appaltatore o del prestatore d’opera alla sua ingerenza nell’esecuzione dei...

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La responsabilità dell’istituto di vigilanza che abbia omesso di adottare le misure necessarie a sventare il furto

In mancanza di diversa disposizione contenuta nel contratto, la responsabilità dell’istituto di vigilanza che abbia omesso di adottare le misure convenute o comunque necessarie a sventare tempestivamente il furto – come i giudici di merito hanno accertato essere avvenuto nel caso di specie – si estende all’intero contenuto dell’abitazione da proteggere ed obbliga il responsabile al risarcimento dei danni, commisurati al valore dei beni danneggiati o sottratti, siano...

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